ISOLE COOK

Le favolose Isole Cook, un paradiso di vegetazione tropicale circondate
dall’immensa distesa oceanica, sono un arcipelago del Pacifico meridionale formato da quindici isole maggiori di origine vulcanica e numerosi isolotti.
In passato un protettorato britannico, oggi le Isole Cook sono legate alla Nuova Zelanda, e rimangono uno dei veri paradisi dei mari del Sud e della Polinesia, meta per viaggi romantici e “autentici”.
Gli abitanti delle Cook sono un moderno popolo del Pacifico, una miscela cosmopolita nata dalL’influenza occidentale e dall’eredità polinesiana antica. Molto ospitali, vi accoglieranno con sorrisi ed un caloroso benvenuto. Come tutti i veri Maori, amano celebrare la loro cultura con splendore, grandi cerimonie e costumi tradizionali. Sono ottimi intrattenitori, considerati tra i migliori ballerini e percussionisti della Polinesia.
Le isole più visitate, oltre Rarotonga, sono Aitutaki e Atiu. Le altre isolette, pur essendo dei veri e propri luoghi d’incanto, sono poco abitate e per questo poco attrezzate con strutture ricettive per l’accoglienza dei turisti.

RAROTONGA

L’isola maggiore è piena di spiagge che meritano una vostra visita: la meravigliosa Riserva Marina di Aori, situata intorno alla barriera corallina dell’isola, che offre la possibilità ai visitatori di ammirare dei fondali marini assolutamente straordinari; Muri Beach che è una laguna su cui si affacciano numerosi resort ed è considerata la spiaggia più bella dell’isola. L’acqua è meravigliosamente calda, con numerosi isolotti all’orizzonte. Potete limitarvi a guardare, oppure raggiungerli in canoa (o attraverso imbarcazioni con il fondale di vetro), o ancora facendo snorkeling – una delle attività più gettonate qui alle Isole Cook. Per gli abitanti del luogo assume molta importanza il porto di Avana, a nord di Muri Beach: si narra, infatti, che durante il XIV secolo proprio da qui siano state messe in mare le prime canoe maori alla volta della Nuova Zelanda.

Le passeggiate all’interno della natura tropicale rappresentano quasi un obbligo per godere appieno dell’esperienza esotica: la rocca di Te Rua Manga e le splendide cascate di Wigmore’s Falls sono fra le mete più apprezzate.

Il luogo davvero ideale per scoprire le specialità autoctone ed entrare realmente a contatto con la vita del luogo è il Punanga Nui Market. È paragonabile ai nostri tipici mercati e si tiene ogni sabato mattina vicino al Rarotonga Wharf, a Avarua. Qui oltre alla frutta fresca potrete assaggiare specialità tradizionali cucinate direttamente dalle mamas di Rarotonga: imperdibili le foglie di taro e il sashimi di tonno locale. Al Punanga Nui Market non mancheranno negozi coloratissimi e tipici, in cui acquistare souvenirs e le preziosissime perle nere polinesiane.

AITUTAKI

Aitutaki è la seconda isola più visitata di tutto l’arcipelago delle Isole Cook, ed è possibile raggiungerla con un volo di circa un’ora da Rarotonga. Con le sue acque cristalline e le ventidue isolette che la circondano, la laguna di Aiutaki è senza dubbio uno dei posti più incredibili da visitare alle Isole Cook. Probabilmente però la vera attrazione di tutta l’isola è la spiaggia di Tapuaetai, meglio conosciuta come One Foot Island: spiaggia chiarissima circondata da una distesa di acqua trasparente, con la flora tropicale che quasi tocca l’acqua. Anche qui ad Aitutaki non mancano le esplorazioni naturalistiche marine, ma dato l’entroterra più collinare è possibile avventurarsi anche all’interno, esplorando i dintorni del monte Maungapu e, volendo, arrivando fino in cima. La scalata è faticosa ma regala un paesaggio unico.

ATIU

Conosciuta anche come Enuamanu, che letteralmente si può tradurre come “terra degli uccelli”, Atiu è raggiungibile con voli interni sempre da Rarotonga. Si tratta di un’isola vulcanica rialzata: la spinta tettonica, infatti, ha permesso la sovraelevazione di circa 10 metri, e tutta l’isola è circondata da un corallo fossile, tipico, che prende il nome di makatea. È la meno abitata tra le isole principali delle Cook: la popolazione infatti si aggira intorno alle 580 persone, concentrate tutte nella zona più interna.
Non mancano però, nemmeno in questo caso, lagune meravigliose di acqua cristallina e escursioni nell’entroterra. Per completare la vostra esperienza su Atiu (e per comprendere perché sia la “terra degli uccelli”), dovrete necessariamente visitare la Anatakitaki Cave: le guide vi porteranno alla scoperta dei kopeka, uccelli che volano al buio orientandosi grazie alle onde sonore prodotte all’interno delle grotte!

Le altre isole dell’arcipelago delle COOK

Le altre isole delle Cook sono più piccoli e spesso poco dotate di infrastrutture turistiche. In alcuni casi, in accordo con il sindaco del posto, è possibile essere ospitati da famiglie del luogo e soggiornare nelle loro abitazioni. Ad esempio, l’atollo di Palmertson è abitato da appena una cinquantina di persone, che mettono a disposizione dei turisti le proprie abitazioni. L’importanza e il rispetto delle tradizioni del luogo portano anche i turisti a osservare un certo contegno di fronte agli usi e ai costumi del luogo, particolarmente nelle cosiddette “isole sorelle” di Mitiaro, Mauke e Mangaia.

DOCUMENTI E VISTI

Per l’ingresso nel paese occorre il passaporto con almeno 6 mesi di validità residua dalla data del rientro ed un biglietto aereo di uscita dal paese. Non è richiesto alcun visto e all’arrivo viene accordato un permesso di soggiorno turistico valido 31 giorni.
Per ulteriori informazioni visitate la pagina FB dell’ufficio immigrazione: facebook.com/mfaicookislands

QUANDO ANDARE?

Il periodo ideale per visitare le Isole Cook è quello che cade nei mesi tra Maggio a Ottobre. Da novembre ad Aprile c’è la stagione delle piogge, che toccano la loro maggiore intensità da Dicembre a Marzo.
C’è però da sottolineare che qui, come in ogni parte del globo, il clima sembra sempre più slegato da regole e stagionalità, regalando periodi ottimali anche nelle stagioni meno adatte al turismo.
Il clima è decisamente caldo, mitigato dalle brezze marine. La temperatura media varia fra i 25 gradi di agosto e i 29 di Febbraio, mentre la minima non scende mai sotto i 18 gradi. Fra Dicembre e Marzo, il periodo più caldo, è anche la stagione delle piogge, che si manifestano con scrosci violenti e irregolari.

TRASPORTI LOCALI

Le isole Cook sono un paese tranquillo ed in genere molto sicuro, spostarsi al suo
interno e’ molto semplice e ci sono diversi modi per farlo.

VOLI DI LINE DOMESTICI

I voli tra le Isole Cook sono offerti dalla locale compagnia aerea Air Rarotonga con piccoli aerei turboelica. L’isola che offre il maggior numero di collegamenti da Rarotonga è Aitutaki, con svariati voli al giorno anche in coincidenza con la maggior parte dei voli internazionali. Atiu è invece servita solo da pochi voli a settimana, mentre, a decrescere, le altre isole hanno un numero di voli sempre minori, fino ad arrivare a Manihiki (2 o 4 volte al mese) o Penrhyn (solo a richiesta).

Visitate il sito della Air Rarotonga per tariffe ed orari:

www.airraro.com/en

SCOOTERS, AUTO, BICICLETTE E AUTOBUS

Un mezzo molto popolare per spostarsi all’interno delle isole maggiori è il noleggio dello scooter che sono dovunque ed è fatto obbligatorio per i turisti indossare il casco.

Se un visitatore vuole guidare uno scooter o una moto nelle Isole Cook e non ha la patente, dovrà ottenere quella delle isole Cook (Classe A che copre motocicli/scooter o classe AB che copre sia i normali Veicoli e moto/scooter). Ciò comporta lo studio di una teoria e una prova pratica presso la sede della polizia di Avarua e il pagamento di una tassa di NZ $20 oltre a NZ $10 per la prova di teoria, NZ $10 per la pratica e NZ $50 per un test di gestione e di abilità.

I visitatori internazionali (oltre i 16 anni) possono guidare un auto nelle isole Cook per un massimo di sei mesi usando la loro patente di guida, a condizione che sia in corso di validità. La patente è valida per la guida dei mezzi specificati sul documento stesso e necessita di essere in inglese o tradotta.

Ricordiamo che la guida è sulla sinistra e che l’illuminazione notturna sulle strade è limitata.

Auto, scooters e biciclette sono talvolta disponibili direttamente presso la struttura dove si soggiorna, altrimenti, possono essere noleggiati presso svariate agenzie in vari punti dell’isola (in alta stagione è bene effettuare una prenotazione almeno qualche giorno prima rispetto al previsto utilizzo). A Rarotonga è disponibile anche un servizio pubblico con 2 autobus che, con cadenza oraria, percorrono ad anello l’isola rispettivamente in senso orario ed antiorario. Invece i trasferimenti da e per l’aeroporto sono quasi sempre offerti, talvolta gratuitamente, dalla struttura dove si soggiorna.

MONETA LOCALE

La moneta ufficiale delle Isole Cook è il dollaro della Nuova Zelanda. Alcune monete coniate alle Isole Cook sono valide solo nell’arcipelago e non è possibile cambiarle all’estero (gli ultimi giorni vanno quindi spese tutte). Gran parte delle strutture ricettive hanno la carta di credito, ma applicano almeno il 3% di supplemento su ogni transazione. Per pagare le escursioni, la spesa al supermercato e per alcuni ristorantini, è preferibile il contante. Gli sportelli ATM sono disponibili a Rarotonga ed Aitutaki, ma sono rari o assenti nelle isole minori. Nella capitale Avarua ci sono alcune banche dove è possibile cambiare valuta straniera, se non vi fidate ad arrivare alle Cook solo con gli Euro, potreste considerare di cambiarne almeno una parte durante il transito in Nuova Zelanda.

Western Union dispone di un ufficio a Avarua ed offre cambio di valuta e trasferimenti.

LINGUA

Tutti gli abitanti delle Isole Cook parlano Inglese perfettamente.

ABBIGLIAMENTO CONSIGLIATO

Casual di giorno: pantaloncini, magliette, parei, indumenti leggeri di cotone adatti al clima caldo e umido. Qualcosa di più pesante per la sera e per l’aria condizionata. La sera soprattutto nei grandi alberghi, è gradito un abbigliamento più formale.
Durante l’inverno australe nelle ore serali può essere fresco e ventilato ed è quindi bene portare un paio di pantaloni lunghi ed un pile leggero. La vacanza può essere trascorsa interamente con i sandali, a meno che non decidiate di cimentarvi in qualche trekking impegnativo a Rarotonga o Atiu, dove è richiesto un buon paio di scarpe da escursionismo.
È proibito prendere il sole in topless e passeggiare in costume da bagno in città e nei
villaggi, in particolare di domenica, giorno di messa. È consigliabile indossare scarpette per i coralli nel caso si voglia esplorare la barriera corallina durante la bassa marea.

ELETTRICITÀ

Alle Isole Cook la corrente elettrica ha tensione 240 Volt e frequenza 50Hz. Le prese elettriche sono quelle utilizzate in Australia e Nuova Zelanda (Tipo I), con due lamelle piatte inclinate di 30° nella parte superiore ed una verticale in basso al centro. Le prese al muro sono dotate di interruttori on/off. Ricordate quindi di portare con voi un adattatore per caricare telefonini e macchine fotografiche.

Per maggiori informazioni visitate il sito web ufficiale del turismo alle Isole Cook:

cookislands.travel

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